Oggi l’Agenzia delle Entrate è più vicina ai contribuenti: ecco come ricevere più velocemente i rimborsi fiscali.
Grazie alle nuove funzionalità telematiche e digitali il rapporto tra cittadini contribuenti e Fisco è più semplice, e di recente l’ADE ha divulgato preziosi consigli su come sfruttare al meglio i servizi disponibili.
Siamo ormai in piena stagione dichiarazione dei redditi e i contribuenti hanno la possibilità di effettuare le pratiche comodamente da casa, accedendo al proprio profilo con le credenziali elettroniche.
Inoltre arriva una bella novità che farà felici i contribuenti e permetterà anche al Fisco di snellire le pratiche burocratiche nonché le tempistiche per l’elaborazione dei dati.
Come fare per ottenere i rimborsi in modo più facile e veloce, le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate
L’accredito dei rimborsi fiscali oggi è molto più facile, e il cittadino ha diversi strumenti da utilizzare. Innanzitutto è necessario indicare al Fisco i dati del proprio IBAN ed ecco come eseguire la procedura.
Grazie alla comunicazione dell’IBAN, quindi, il contribuente riceverà i rimborsi molto più celermente. e il primo step da seguire è quello di accedere con le credenziali elettroniche (SPID; CIE o CNS) nella propria area personale.
Si scorre poi la lista dei servizi disponibili, accedendo all’area “Servizi > Rimborsi > Comunicazione IBAN per accredito su c/c”. A questo punto non resta che inserire le coordinate del conto corrente bancario dove si intende ricevere l’accredito e il codice BIC.
Con la stessa procedura si può anche andare a modificare dati eventualmente già presenti. Ad esempio, se si è chiuso un conto corrente e si desidera inserire le coordinate del nuovo.
Oltre a questa modalità, l’agenzia delle Entrate consente di inviare i dati del conto anche tramite PEC (posta elettronica certificata); in questo caso però bisogna anche utilizzare un modello disponibile sul portale del Fisco. Il richiedente deve apporre la firma digitale e poi inviare tramite posta elettronica certificata il documento. Meglio se la PEC dell’ADE corrisponda ad un ufficio del proprio territorio, in modo che la pratica venga elaborata ancora più velocemente.
Di contro, chi non effettua questa operazione rischia ampi ritardi nella ricezione dei rimborsi, perché in assenza di IBAN l’Agenzia delle Entrate invia un assegno a mezzo postale, e come possiamo ben immaginare la lettera può impiegare molto tempo prima di arrivare al destinatario.